Riceviamo da Ufficio Stampa CVStudio e volentieri pubblichiamo.
In un momento storico in cui il viaggio è un desiderio, gli hotel si reinventano e si propongono anche come miglior set dove organizzare le scene dei film, spot e video che fanno sognare, pur stando a casa. Durante i 150 anni di storia, gli Hotel Bettoja Mediterraneo e Massimo d'Azeglio sono stati scelti da registi di alcuni dei film più amati che hanno inserito nelle loro scene cult alcuni particolari architettonici degli spazi alberghieri. Non servono scenografie e allestimenti, i due hotel, oltre alle camere e suite - recentemente rinnovate - offrono iconici spazi che sembrano scenografie di un set, grazie alla loro architettura e all'interior design storico, costruito, studiato e impreziosito da importanti opere d'arte.
Dalla serie Tv dedicata a Paul Getty, “Trust” , a “The Young Pope”, da “Ocean Eleven” a “The American”, da “In arte Nino” a “Te lo leggo negli Occhi”, da “Suburra” a “Tiberio Mitri, il campione e la miss”, dal recentissimo “10 giorni con Babbo Natale” alla serie tv “Baby” e “Petra”, i registi hanno ritrovato all'interno dei Bettoja Hotels la location perfetta per le pellicole del grande schermo. Soggiornando all'Hotel Mediterraneo o al Massimo d'Azeglio e vivendo gli spazi comuni, sarà possibile immergersi in prima persona nelle atmosfere sceniche come in una stanza delle meraviglie di un grande teatro di posa come Cinecittà, che, appena possibile, si potrà visitare in occasione dell'84° anniversario della sua apertura, il 28 aprile 1937.
Nel 2021 a Roma, s'attende anche la mostra dedicata a Federico Fellini, “Fellini 100”, in occasione del 100° anniversario dalla nascita di uno degli autori più celebrati della storia del cinema mondiale che ha reso l'Italia famosa in tutto il mondo; un motivo in più per immergersi nelle storiche atmosfere del cinema italiano. Le strutture Bettoja, oltre ad aver vissuto la storia d'Italia, rappresentano oggi anche alcune tappe della cinematografia nazionale ed internazionale. Voluto nel 1930 da Maurizio Bettoja e progettato interamente nel 1936 dall'architetto Mario Loreti, l'Hotel Mediterraneo continua a essere uno dei migliori esempi di Art Déco a Roma. È un gioco di contrasti tra materiali caldi e freddi, mosaici, legni pregiati, intarsi, boiserie, stucchi, tra cui il tempo si ferma e l'intreccio tra antico e moderno si fonde perfettamente.
Ogni angolo dell'hotel è un'opera d'arte e un ricordo storico: il “banco” sali e tabacchi dell'epoca, nella hall, il camino, nella grande sala comune, la cui cappa è un intarsio raffigurante Prometeo realizzato da Achille Capizzano. Da una sala all'altra, le opere catturano la vista, come la grande “Mappa del Mar Mediterraneo”, tempera su pergamena e “l'Allegoria della scrittura attraverso la storia”, intarsiata nel legno delle pareti della sala velluti. Ancora oggi è futuristico il "Bar 21" realizzato da Loreti e Franco D’Urso in cristallo Venini e mosaici, e accanto ad esso, resta irrisolto l’intarsio del rebus sulla parete. L'Hotel Massimo d'Azeglio, invece, è l'icona alberghiera dove è nata la storia Bettoja a Roma. Nato nel 1875, a 100 metri dalla Stazione Termini, accoglie da sempre ospiti da tutto il mondo, in una struttura in autentico stile umbertino, dalle raffinate camere e storici saloni, ispirati dall’amore per l’arte da sempre nutrito dalla famiglia.
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Tel: +39 06 46 205 689
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