di Carmine Maione
Le coltivazioni si estendono sui terreni attraversati dalle lave dell’eruzione del ’44, tra piccoli terrazzamenti, ginestre e altre essenze della macchia mediterranea. Masseria dello Sbirro è un’azienda agricola che si sviluppa all’interno del Parco Nazionale del Vesuvio. Dispone di un estensione di circa 7 ettari, ubicati alle pendici del vulcano, suddivisi tra i comuni di Ercolano e Portici, il cui nome deriva da un’antica dimora, cosiddetta dello Sbirro, di epoca borbonica. La famiglia Cozzolino è da generazioni impegnata nel recupero e valorizzazione di questa antica coltura vesuviana: oggi i fratelli Carlo e Lorenzo hanno trasformato l’attività familiare nell’attività principale dell’azienda agricola “Masseria dello Sbirro”. Dei 7 ettari circa tre sono stati destinati alla produzione di pomodorini del piennolo, in una zona che per le sue caratteristiche di esposizione è particolarmente vocata a questo tipo di coltura.
La produzione abbraccia l’intero processo a partire dalla selezione dei semi delle varietà che meglio si adattano alle caratteristiche pedoclimatiche, alla successiva produzione di plantule ottenute dopo un periodo di germinazione in cella che culmina con la coltivazione in serra per quaranta giorni. Le piantine così prodotte nell’impianto dell’azienda agricola vengono messe a dimora manualmente nel mese di aprile dando inizio alla complessa attività di coltivazione realizzata integralmente a mano, come previsto dal disciplinare Dop. A vigilare sul rispetto del disciplinare della Dop c’è Cristina Leardi, moglie di Carlo, entrambi architetti che da alcuni anni hanno preferito l’agricoltura al tavolo da disegno. Cristina oltre ad occuparsi del lavoro in azienda è anche presidente del Consorzio di tutela del Pomodorino del Piennolo del Vesuvio Dop che unisce 69 aziende e piccoli produttori del territorio.
Le eccellenze della fertilità vulcanica
La generosità del terreno vulcanico e il clima favorevole hanno creato le condizioni ideali anche per l’albicocco e la vite che nella masseria hanno trovato sviluppo negli ultimi decenni. Il vigneto è stato ristrutturato e la produzione dei vini, ad oggi limitata e dedicata agli amici, è mirata al Caprettone e alla Catalanesca, vitigni autoctoni vesuviani. Ma è il Pomodorino del piennolo il vero protagonista della casa e grazie alla accurata conduzione aziendale, attenta ai principi della sostenibilità, Masseria dello Sbirro ha conquistato importanti fette di mercato anche internazionale, esportando in Giappone, nord Europa e Stati Uniti. Tra prodotto fresco, in vetro o in latta, si spazia dal Piennolo, che va conservato in luogo asciutto e arieggiato, alla passata di pomodorino, dalle “pacchetelle” alla confettura, fino al pomodorino giallo, il cosiddetto GiaGiù.
Tra sostenibilità e ospitalità
Al fine di rendere la coltivazione quanto più ecosostenibile possibile, nei mesi invernali il suolo, anche per evitarne il dilavamento dovuto alle pendenze, viene piantumato con broccoli vesuviani, rucola e favetta selvatica, colture che oltre a costituire ottimo materiale fertilizzante rilasciano nel terreno sostanze che allontanano i parassiti delle radici del pomodoro (nematodi) e inoltre rilasciano ingenti quantità di azoto. L’azienda proprio in virtù delle eccezionali caratteristiche del prodotto, si è fatta promotrice della nascita del Consorzio di tutela del Pomodorino del piennolo del Vesuvio DOP, attraverso un’ opera di sensibilizzazione presso gli altri produttori che ha portato nel 2013 al riconoscimento del Consorzio da parte del Ministero delle politiche agricole.
Oggi la masseria è tra le prime realtà del territorio ad aprire, in alcuni periodi dell’anno, anche alle visite organizzate per piccoli gruppi che possono degustare il prodotto in un’area attrezzata con tavoli d'appoggio e forno a legna per la pizza, con vista sul golfo di Napoli. Ad accogliere gli ospiti, così come accade per chi vi arriva per acquistare il prodotto, ci sono tutti i componenti della famiglia che seducono con bruschette condite con pomodorino e olio d’oliva extravergine, “friarielli” del Vesuvio in barattolo, crema di zucca napoletana e confetture di albicocca vesuviana.
I prodotti
I pomodori sono confezionati nel tradizionale “Piennolo” o trasformati in passata. La passione con cui è stata intrapresa questa attività scaturisce da un profondo legame della famiglia Cozzolino con il territorio e le sue eccellenze, la volontà delle nuove generazioni è di valorizzare i prodotti e farli conoscere in tutto il mondo. Masseria dello Sbirro sottopone i propri prodotti a severi controlli mirati a garantire i più alti standard qualitativi. E’ grazie a questa politica che l’azienda ha ottenuto la certificazione Dop per il pomodorino del piennolo e ha dato il via alle procedure per ottenere la certificazione biologica. “La nostra passione ed i nostri sforzi – dice Carlo - danno vita ad un prodotto di eccellenza. Gustandolo, siamo certi, proverete un’emozione particolare”.
Via Palmieri 92, 80056 - Ercolano (Na) Italy
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