di Giuseppe Casagrande
Il "Blu61" della Carpenedo, l'erborinato affinato nel vino passito Raboso.
La Casearia Carpenedo di Camalò presenta una soluzione pratica, sostenibile e glamour per non rinunciare anche in vacanza agli assaggi gourmand
Estate fa rima con viaggio. E sarà così, a maggior ragione, anche l'estate che sta per cominciare dopo le restrizioni imposte dai due anni di pandemia. Il desiderio di muoversi e di scegliere la meta della propria vacanza quest'anno assume infatti un significato particolare. Poi si sa, in vacanza ci si diverte, ci si rilassa, si è più predisposti ad assecondare il gusto. E se l’estate chiama, la Casearia Carpenedo di Camalò (paesino di poche anime in provincia di Treviso) risponde conquistando il mercato del Travel Retail con i pratici astucci Luxury Pack, una soluzione vincente per non rinunciare anche lontano da casa, ad una scorta di assaggi da veri gourmand. Idea bellissima anche come regalo da portare agli amici per dare un tocco glamour ai momenti conviviali estivi. Ma i formaggi Carpenedo viaggiano lontano e accompagneranno chi deciderà di venire in Italia e poi portarsi a casa un prodotto gastronomico d’eccellenza.
I Luxury Pack infatti sono ora disponibili in due tra i maggiori aeroporti italiani, Roma Fiumicino e nell’area ‘Bottega dei Sapori’ di Venezia Marco Polo, grazie alla fortunata collaborazione con Food Accademia, che seleziona i migliori prodotti food & beverage italiani per il mondo del Travel Retail e duty-free. Infine a breve approderanno in alcuni punti vendita della Costa Smeralda. I Luxury Pack sono confezioni speciali di singole tipologie di formaggio, disponibili in 4 referenze il Blu61®, il BluGins®, il Basajo® e il Dolomitico® , tra i formaggi erborinati più iconici della produzione dell’azienda trevigiana, primo laboratorio di affinamento riconosciuto in Italia. Ciascuna contiene 150 gr di formaggio, equivalenti a ca 10/12 porzioni di assaggio, e il prodotto è sigillato con una esclusiva tecnica skin, quasi invisibile, che consente un utilizzo immediato evitando gli sprechi e con un occhio alla sostenibilità, l’involucro infatti è completamente riciclabile.
I mitici "Blu", due erborinati affinati nel vino passito Raboso e nel Gin
Il Blu61®, nato per celebrare l’unione tra il fondatore Antonio Carpenedo e la moglie Giuseppina avvenuta nel 1961, è un erborinato affinato in vino Raboso passito veneto IGT con un top di pregiati mirtilli rossi in crosta. Elegante ed armonico, sprigiona una sorprendente sinfonia di profumi e ha un gusto intenso ma equilibrato nel sapore di frutti rossi e nella struttura dal sentore tipicamente dolce del Raboso passito.
Il BluGins® è un intrigante erborinato abbinato ad uno dei distillati più amati al mondo, il gin in questo caso il Roby Marton Gin prodotto dal trevigiano Roberto Marton. Un prodotto contemporaneo dal gusto innovativo, la cui suadenza e sinuosa cremosità si fondono nella piccante speziatura e balsamica freschezza dettata dal Gin.
Il Basajo® , che ha conquistato il Super Gold al World Cheese Award di Parigi, è un erborinato di latte crudo ovino affinato in pregiato vino passito bianco con uva passa. Il primo tra gli erborinati lavorato, a partire dal 2008, col Metodo Carpenedo. Regala una fantastica esperienza olfattiva e ha un impatto gustativo di grande complessità e piacevolezza, felice incontro di contrasti tra la forza del latte di pecora e la dolcezza del vino passito bianco, mentre la crosta viene arricchita da acini passiti di uva bianca cilena.
E il Dolomitico è affinato per 50 giorni nella birra doppio malto
Il "Dolomitico", l'erborinato Carpenedo affinato nella birra doppio malto.
Il Dolomitico® è un erborinato affinato alla birra doppio malto, sottoposto a stagionatura per almeno 50 giorni, che presenta un perfetto connubio di morbidezza e densità. Al palato regala una piacevole cremosità, al naso stupisce per il suo odore lattico che rimanda ai lieviti della birra e si mescola finemente al malto decisamente pronunciato in crosta e perfettamente equilibrato in pasta, dove le fermentazioni conferiscono un caratteristico sentore d’orzo.
La Casearia Carpenedo ha costruito il suo percorso negli anni con cuore, visione creativa, originalità e proiezione in avanti. La sua è una lunga storia di artigianalità che oggi si intreccia con un’incessante attività di ricerca e sperimentazione, puntando sempre all’eccellenza nel nome del rispetto e selezione della migliore materia prima, partendo dall’ispirazione alle antiche tradizioni contadine ma allo stesso tempo strizzando l’occhio all’avanzata della tecnologia e cercando di tenere il passo dell’innovazione.
La Casearia Carpenedo, una storia imprenditoriale esemplare
La famiglia Carpendo, affinatori di formaggi e inventori del formaggio "ubriaco".
La storia de La Casearia Carpenedo ha inizio nei primi del 1900 quando Ernesto Carpenedo, padre di Antonio, iniziò come “casoin” (in dialetto veneto, pizzicagnolo) in un negozio di alimentari a Preganziol. Antonio Carpenedo cresce nella bottega del padre ereditando una passione che da sempre appartiene al DNA di famiglia. La sua avventura come casaro prende il via negli anni ’60 con la gestione di un piccolo caseificio in provincia di Treviso dove con l’aiuto di un amico tecnico casaro impara l’arte del formaggio da autodidatta.
Nel 1965 Antonio fu uno dei primi ad esportare fuori dalla provincia di Treviso e poi in altre regioni la “Casata Carpenedo” oggi conosciuta ed apprezzata come Casatella Trevigiana Dop. Il ’76 segna l’inizio di un’altra avvincente sfida, quella di affinatore, quando Antonio Carpenedo riscopre un’antica tradizione contadina della zona del Piave, ossia riporre il formaggio sotto le vinacce durante la vendemmia; un’usanza che pare abbia origine nella prima guerra mondiale quando i contadini, per preservare le forme di formaggio dalle razzie le nascondevano sotto le vinacce in fermentazione. Fu allora che Antonio produsse le prime forme di formaggio affinato in vino e vinaccia che decise di chiamare Ubriaco e che diventa un marchio registrato di proprietà esclusiva dell’azienda.
Da quel tempo Antonio esprime a pieno la sua innata creatività e forte visione trasformando la sua azienda nel primo laboratorio di affinamento riconosciuto in Italia. Dall’utilizzo delle vinacce, passa alla sperimentazione di nuovi ingredienti come fieno, foglie di noce, pepe, spezie, birra , liquori e molti altri che oggi compongono il vasto repertorio dei “Formaggi di Cantina”. Oggi l’azienda è guidata dai figli di Antonio, Ernesto ed Alessandro, che con grande impegno e caparbietà sono riusciti ad inserirsi nel mercato internazionale, tanto che i loro prodotti sono presenti in oltre 30 Paesi nel mondo.
La Casearia Carpenedo
Via Santandrà 17, 31050 Camalò di Povegliano (TV)
Tel. 0422 872178
info@lacasearia.com
www.lacasearia.com