di Giuseppe Casagrande
Meno tre, meno due, meno uno. Venerdì prossimo 7 ottobre prenderà il via a Trento la prima attesissima edizione del Festival delle Bollicine di Montagna. Saranno - fino a domenica 9 ottobre - tre giorni intensi di degustazioni guidate, incontri, aperitivi, master class, wine talks e visite alle cantine delle 64 case spumantistiche che fanno parte dell'Istituto di tutela del Trentodoc. L'evento, voluto fortemente dall'Assessorato all’agricoltura, foreste, caccia e pesca, con il sostegno di Trentino Marketing, vede la Provincia autonoma di Trento al fianco dell’Istituto Trentodoc per valorizzare un prodotto identitario del Trentino.
A Trento e nei dintorni sarà possibile scoprire il Trentodoc grazie a degustazioni guidate, approfondimenti d’attualità, eventi serali, cooking tales, musica ed esperienze in città e nei vigneti. Tanti gli ospiti attesi per festeggiare questa eccellenza enologica. Tre giorni utili anche per rafforzare la proposta di enoturismo e delle altre tipicità agroalimentari del Trentino. "La macchina organizzativa è al lavoro per la realizzazione di questo primo festival dedicato alle bollicine di montagna - sottolinea l'assessore all'agricoltura Giulia Zanotelli - siamo particolarmente felici per come il pubblico sta rispondendo a questa nuova proposta. Le degustazioni guidate infatti registrano già un quasi completo sold out. C'è invece ancora tempo per prenotare gli altri format proposti attraverso il sito (www.trentodocfestival.it)".
Un sito e un’App per partecipare agli eventi
Degustazioni guidate, "wine talks", "cooking tales", "sparkling stories", "Trentodoc in Cantina": questi i format ideati per attirare le tante curiosità e fornire approfondimenti destinati a creare inedite connessioni con il mondo dell’arte, dell’ecologia, della letteratura e del design. Il vino d’altro canto è un perfetto moltiplicatore sensoriale. Bollicine con le radici ben piantate a terra e sguardo puntato dritto sul futuro. Sarà infatti disponibile il sito www.trentodocfestival.it che presenterà gli appuntamenti, tutte le informazioni utili per vivere al meglio l’iniziativa e permetterà la prenotazione agli eventi (obbligatoria) e l’acquisto delle degustazioni a pagamento. Inoltre c’è l’App Trentodoc che, oltre a fornire il programma completo e le schede tecniche di tutti i Trentodoc per le degustazioni guidate, avrà anche la mappa interattiva per non perdersi neppure un momento del palinsesto e le informazioni per le visite in cantina con i punti di interesse turistici.
Degustazioni per scoprire il mondo delle bollicine di montagna
Per conoscere Trentodoc sono state previste dodici degustazioni (a pagamento) che saranno guidate dai migliori Sommelier d’Italia dell’Associazione Italiana Sommelier e dal primo Master of Wine italiano, che permettono di affrontare i tanti aspetti ad esso legati. E magari rispondere a dubbi, curiosità e domande del pubblico di amanti del buon bere. Il gusto Trentodoc è esaltato nelle bottiglie più grandi, come le magnum? Quali sono i diversi terroir di provenienza? L’e-commerce aiuta o danneggia il vino di qualità? Che peculiarità donano alle bollicine i vitigni coltivati ad alta quota? O la scelta di lasciare sui lieviti le bollicine di montagna oltre i 36 mesi? Fare vino oltre i 600 metri sul livello del mare può fare rima con imprenditoria femminile o giovanile?
L'iniziativa Trentodoc nelle 64 cantine dell'Istituto di tutela
All’interno del programma del Festival, da non perdere gli appuntamenti inseriti in "Trentodoc in Cantina, per conoscere le bollicine di montagna là dove nascono": decine delle case spumantistiche associate all’Istituto accoglieranno infatti gli ospiti durante le tre giornate, mattino, pomeriggio e sera, con esperienze nei vigneti, cooking tales, laboratori didattici, degustazioni guidate, aperitivi, cene a tema e serate dj set.
I big in campo negli eventi serali
Che festa sia insomma. E a rendere l’esperienza davvero unica interverranno anche nomi famosi dello spettacolo e della cultura. Insieme per dimostrare come un prodotto enologico di qualità possa diventare traino per un intero territorio: sviluppare un sistema integrato che porti vantaggi diffusi. E allora c’è qualcosa di più magnetico che perdersi nelle riflessioni mai banali di Malika Ayane magari con delle bollicine in mano, o ridere insieme a Enrico Bertolino? L’autunno, a Trento, si presenta frizzante.
Trentodoc nei locali e nei ristoranti della città
Anche i locali della città e del territorio arricchiranno il programma del festival, organizzando nei propri spazi eventi, degustazioni, menù abbinati a Trentodoc e valorizzando al meglio questa preziosa eccellenza del territorio.
Trentodoc al Castello del Buonconsiglio
Anche il Castello del Buonconsiglio, perla medievale del centro storico di Trento, aprirà le proprie porte per accogliere (dalle 18 alle 24) le bollicine di montagna con aperitivi, degustazioni, abbinamenti gastronomici e tanta musica. In alto i calici. Prosit.