Riceviamo da Bolzano-Bozen e volentieri pubblichiamo.
Il Törggelen è una delle tradizioni altoatesine più profonde e rispettate. In autunno tutti amano concederselo almeno una volta. Con gli anni è diventato sinonimo di pranzo o cena in una Stube a base di castagne e mosto. In passato il Törggelen aveva anche una connotazione sociale più ampia con un’esperienza che non nasce e finisce solo a tavola. Anzi. L’itinerario per spostarsi da un maso all’altro era (e per molti è ancora) è un elemento costitutivo e molto importante del Törggelen. Il cammino, dunque, come parte integrante di una tradizione che tocca la cucina assaggiando un piatto in ogni maso e degustando il vino novello dei vicini e dei compaesani.
Tipico, per esempio, è il Sentiero del Castagno. Un modo per creare della socialità e testare la qualità del prodotto delle varie vigne. In termini moderni potremmo definirla una community divertente in aggiornamento. La magia del Törggelen, però, è proprio il suo essere connesso con il passato e la storia. Profuma di generazioni passate e presenti che condividono qualcosa di bello e piacevole a distanza di tempo
Qualche volta si ha una fortunata coincidenza temporale tra il Törggelen e il foliage dei boschi. Un connubio che rende tutto magico e rilassante. D’altronde esistono diversi studi scientifici che dimostrano come passeggiare nel bosco sia in grado di regalare positività e benessere distendendo muscoli ed animo. I profumi e il silenzio sono rilassanti naturali potentissimi. Splendido preludio all’abbinamento meraviglioso con castagne e vino.
Senza dimenticarsi delle zuppe, dello speck, degli Schlutzkrapfen. Una curiosità? Provate la “Schlachtplatte”, un piatto composto da diversi tipi di carne come le salsicce, il carrè, le costine e il sanguinaccio nei crauti e accompagnato con i canederli e le patate. A tutto il resto penserà la simpatia naturale degli osti.