IL “PETTIROSSO” ROB–IN PRENDE IL VOLO

Riceviamo da Ufficio Stampa Stefano Bosco e volentieri pubblichiamo

Rob in

Nascono nuovi “nidi” per la promozione delle filiere locali del territorio

In arrivo tante novità per Rob-In, il progetto di promozione e valorizzazione dei prodotti e dei produttori del territorio compreso tra le province di Asti, Alessandria e Cuneo e che vede come capofila il Consorzio di Tutela del Roccaverano DOP. Da ottobre a dicembre il sempre più ricco paniere di Rob-In, rappresentato dall’immagine di un pettirosso, sarà protagonista dell’apertura di otto nuovi “nidi”, punti di vendita, degustazione e scoperta che andranno ad unirsi a quello originario presso l’Osteria del Bramante nel cuore del borgo di Roccaverano.

Si è partiti il 14 ottobre presso l’Enobottega Masnaiot di Cossano Belbo (CN). Una giornata in cui la degustazione e la conoscenza più approfondita dei prodotti tipici delle aziende coinvolte nel progetto si sposerà con la scoperta del territorio, attraverso una passeggiata guidata sul sentiero di Masino. A questa prima inaugurazione ne faranno seguito a stretto giro altre nei borghi di Bubbio, Monastero Bormida, Cassinasco, Canelli, Sessame e Gavi, a cui si aggiunge il nido itinerante di Langa My Love.

Nel mese di ottobre il paniere di “Rob-In” sarà anche ospite con i propri sapori in occasione di eventi come De Rerum Naturae, il Festival dell’Ambiente di Acqui Terme,  “Comics & Wines” presso l’Azienda Agricola Vini Torelli di Bubbio (21 ottobre) e Resort in Concerto presso Almaranto Resort di Calamandrana (26 ottobre).

Nato nel 2019 grazie al sostegno dell’Assessorato all’Agricoltura e cibo della Regione Piemonte, Rob-In punta a sostenere la cooperazione di filiera, orizzontale e verticale, attraverso attività di promozione per lo sviluppo delle filiere corte e dei mercati locali in un territorio che coincide indicativamente con l’Unione Montana Langa Astigiana Val Bormida” e la “Langa Astigiana tra Monferrato, Appennino Ligure e Alpi”.

Attualmente fanno parte del progetto più di 20 piccole aziende locali, rappresentative di un insieme di prodotti che vanno dal formaggio come il Roccaverano DOP all’ortofrutta, dal vino alle birre artigianali, dal miele allo zafferano, dalla cugnà alla torta alle nocciole e molto altro ancora.

Durante i primi anni Rob-In ha strutturato la propria attività attraverso degustazioni itineranti, mappature dei sentieri circostanti alle aziende agricole coinvolte, passeggiate con visite guidate in azienda e con la creazione di un paniere di prodotti sempre più ricco e variegato: un modo per unire il turismo enogastronomico con quello naturalistico e far scoprire al pubblico tipicità gastronomiche di qualità, ma anche piccole realtà produttive artigianali e i luoghi fisici in cui producono.

Il 2023 può essere l’anno della svolta per Rob-In, non solo per la nascita dei nuovi “nidi” ma anche per l’incremento sensibile delle aziende interessate a essere coinvolte nel progetto e per le iniziative collaterali ideate. Tra queste spicca la collaborazione con due importanti “testimonial” come la “giornarunner” Claudia Solaro, che attraverso le sue corse e i suoi articoli racconta il territorio e i percorsi naturalistici più affascinanti e con la guida naturalistica Lucia Cane di “Duipas” che accompagna i visitatori alla scoperta delle tante meraviglie incontaminate locali.

Per maggiori informazioni su Rob-In visitare il sito Home - Rob-In

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