Storici e cantanti, scrittori e rievocatori, poeti e musicisti raccontano la storia, il mistero e la leggenda dei famosi frati-cavalieri del Medioevo, ancora presenti nel nostro immaginario collettivo
Dopo il successo delle precedenti edizioni, torna l’innovativo 'Festival internazionale dei Templari' (5-6 luglio), diretto dalla storica e saggista Simonetta Cerrini e da Gian Piero Alloisio, drammaturgo e cantautore. Ad Alessandria, nella suggestiva Piazza Santa Maria di Castello, i due mondi degli storici e degli artisti si comporranno in due serate-spettacolo (venerdì 5 luglio ore 21, Le sorores del Tempio e sabato 6 luglio ore 21, Maria e i Templari) volte a raccontare a un largo pubblico come i frati cavalieri più affascinanti del Medioevo incrociarono i volti delle donne.
Era possibile che un ordine già di per sé paradossale, che aveva rivoluzionato gli schemi medievali unendo in una sola persona il religioso e il combattente, il guerriero e il monaco, potesse accogliere al suo interno delle donne? E comunque, sono davvero esistite delle sorelle templari? Delle suore templari? Suore, consorelle, mogli, serve, amanti, sante e regine: qual era l’atteggiamento dei celebri frati-cavalieri verso le donne? A quali sante i Templari dedicavano le loro chiese, di quali sante conservavano le reliquie, quali sante pregavano?
Tra i relatori, oltre a Simonetta Cerrini, Maria Giuseppina Muzzarelli (Professore Alma Mater, già ordinario di Storia medievale all’Università di Bologna), studiosa di storia della cultura, della moda, del ruolo della donna nel Medioevo, e parte del comitato scientifico di Passato e Presente (RAI3); Valérie Alanièce, studiosa delle sorores Templi nella Champagne, promotrice e vice-segretaria della Templars Route European Federation; François Gilet, già proprietario della commenda templare di Avalleur; don Stefano Tessaglia (Università del Piemonte Orientale).
Helen Nicholson, emerita dell’Università di Cardiff, tra i massimi studiosi dei Templari, sarà presente con alcuni interventi in video. Tra gli artisti, oltre a Gian Piero Alloisio, Juan Carlos “Flaco” Biondini, storico chitarrista di Francesco Guccini, la cantante e pianista Elisabetta Gagliardi, Antonio Marangolo, arrangiatore di Paolo Conte e musicista di Francesco Guccini e il coro alessandrino Cor’Allievi. I ricostruttori della compagnia Mansio Templi Parmensis 1275 rappresenteranno momenti della vita dei Templari. Sarà presente anche l’associazione di rievocatori Custodes Viarum.
Il poeta, cantautore e scrittore Francesco Guccini dedicherà al Festival un suo video-intervento.
Sabato 6 luglio, Sala del Museo Civico di Palazzo Cuttica - ore 16.15: presentazione della Templars Route European Federation con Valérie Alanièce, François Gilet e Simonetta Cerrini; presentazione dei libri di Maria Giuseppina Muzzarelli, A capo coperto. Storie di donne e di veli (il Mulino 2016) e, con Luca Molà e Giorgio Riello, Tutte le perle del mondo. Storie di viaggi, scambi e magnifici ornamenti, (il Mulino 2023). In collegamento da remoto, la scrittrice, poetessa e drammaturga Dacia Maraini, autrice di Chiara di Assisi.
Elogio della disobbedienza (Rizzoli, 2013). Per un Festival in chiave pop che si propone di raccontare a un largo pubblico sia la vera storia dei Templari, sia la storia della loro leggenda. In caso di maltempo, le serate si svolgeranno regolarmente nella tensostruttura di Palazzo Cuttica. Il Festival è prodotto da ATID diretta da Gian Piero Alloisio con la compartecipazione della Città di Alessandria, in collaborazione con CulturAle – ASM Costruire Insieme e Alexala, ha il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, il patrocinio dell’Università del Piemonte Orientale e fa parte della Templars Route European.
L’ingresso è gratuito. Si consiglia la prenotazione ai tre eventi sul sito di Eventbrite: