di Carmine Maione
Al centro sta parlando il Presidente Nazionale FIC (Federazione Italiana Cuochi)
Una Coppa per ritrovare entusiasmo e fiducia dopo il lungo e difficile periodo di lockdown causato dalla pandemia da Covid-19. Una vera iniezione di energia nel momento di maggior bisogno per la ripartenza del settore della ristorazione italiana. A ricevere l’importante riconoscimento è stata l’Apcn (Associazione provinciale cuochi di Napoli) che si aggiudica la "Coppa delle Associazioni" assegnata durante l’assemblea nazionale dei soci della FIC (Federazione Italiana Cuochi), concorso che viene indetto ogni anno per premiare le migliori associazioni d’Italia che si sono distinte per merito e per le attività svolte sul territorio di appartenenza durante tutto l’anno. Per le berrette bianche si è trattato del primo incontro in presenza dopo la chiusura delle attività.
Giuseppe Sorrentino, Presidente Associazione Cuochi della Provincia di Napoli
L’assemblea, che si è svolta l’8 giugno a Roma presso il roof garden di Anantara Palazzo Naiadi Rome Hotel, si è aperta con la relazione del Presidente nazionale Rocco Pozzulo. Il presidente Pozzulo ha poi invitato la platea ad osservare un minuto di silenzio in memoria dei compianti Cesare Chessorti, Lello D’Agostino, Luigi De Santis, del Presidente Onorario della Fic, Eugenio Medagliani e per tutti i cuochi caduti durante la pandemia. Il premio è stato ritirato dal presidente di Apcn, Giuseppe Sorrentino e da una delegazione del Consiglio Direttivo composta da Antonio Papale, Ludovico D’Urso, Elisabetta Cioffi, Salvatore Spuzzo, Cosimo Gabbano, Antonio Esposito, Francesco Carannante, Giuseppe Sodano e Achille Sangez. Durante i lavori assembleari sono intervenuti molti esponenti del Governo e la sindaca di Roma Virginia Raggi.
Delegazione dei Cuochi di Napoli