di Giuseppe Casagrande
La nave scuola della nostra Marina militare sta facendo il giro del mondo portando la cucina italiana nei porti di 29 paesi dei cinque continenti.
Nei giorni scorsi è salpata dal porto di Genova per il giro del mondo (il secondo nella sua storia) l’Amerigo Vespucci, la nave “gioiello” della Marina militare italiana. Tornerà a La Spezia l'11 febbraio 2025. Un viaggio durante il quale il veliero, il più longevo in servizio nella Marina militare, porterà la cucina italiana nel mondo. Interamente costruita e allestita presso il Regio Cantiere Navale di Castellammare di Stabia, varata il 22 febbraio 1931, la nave scuola "Amerigo Vespucci" sarà l'ambasciatrice del Made in Italy nei porti dei cinque continenti.
Avanzata la candidatura della cucina italiana a patrimonio dell'Unesco
Il veliero in 22 mesi di navigazione toccherà 31 porti, 29 paesi e 5 continenti. Nelle tappe più significative in cui l’Amerigo Vespucci farà scalo saranno allestiti dei “villaggi Italia” per presentare i prodotti italiani. Un’opportunità, dunque, per portare in giro (e nel migliore dei modi) la candidatura della cucina italiana a patrimonio dell'Unesco e, in questo modo, promuovere l'eccellenza del cibo italiano. Al progetto, voluto dal ministro della difesa Guido Crosetto, partecipano la presidenza del Consiglio dei Ministri e 11 ministeri, tra cui quello dell’Agricoltura e del Turismo. All'evento era presente anche il presidente del Senato, Ignazio La Russa.
A bordo della Vespucci lo chef Enrico Derflingher, presidente di Eurotoques
In particolare il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha partecipato alla serata evento prima della partenza sull'Amerigo Vespucci, al Molo Vecchio del Porto di Genova. Per l'occasione a bordo ha cucinato per gli ospiti Enrico Derflingher, presidente di Eurotoques. Durante la serata, il ministro Lollobrigida ha consegnato alla "Vespucci" il logo della candidatura Unesco della cucina italiana, come simbolo dell'importanza di preservare e valorizzare nel mondo la ricchezza culinaria della nostra Nazione.
Un'occasione straordinaria per promuovere l'eccellenza del made in Italy
«Il cibo – ha dichiarato il ministro Lollobrigida - è un linguaggio universale che unisce le persone. Attraverso la sua diversità e autenticità, possiamo promuovere l'eccellenza e il gusto italiano in tutto il mondo. Farlo anche attraverso la bellezza e la storia dell'Amerigo Vespucci è un'occasione straordinaria che cogliamo con orgoglio». Stesso entusiasmo per la ministra del Turismo Daniela Santanchè: «Sono fiera e orgogliosa che il ministero del Turismo sia presente partecipando alla cabina di regia della Vespucci e a tutte le attività connesse alla promozione. La Vespucci, che fra l'altro è anche patrimonio Unesco e Unicef, rappresenta l'eccellenza italiana che si configura quale opportunità per la proiezione internazionale del Sistema Italia, dei suoi prodotti, delle sue località, dei territori, della cultura e della tradizione».
Il viaggio (22 mesi di navigazione) dell'Amerigo Vespucci intorno al mondo
Insomma, un viaggio importante per la nave più bella del mondo, come spesso è definita, che sotto il comando del capitano di vascello, Luigi Romagnoli, genovese, toccherà Montecarlo, Marsiglia, Las Palmas, Dakar, Capo Verde. Quindi la traversata dell'Atlantico, fino a Santo Domingo, con scali successivi in Colombia, Trinidad, Brasile, Uruguay, e sosta tecnica fino ad aprile 2024 a Buenos Aires. Poi il doppiaggio di Capo Nord, scali ancora in Cile, Perù, Ecuador, Panama. Da Acapulco si farà rotta direttamente verso le Hawaii, da lì Tokyo, Manila, Darwin (Australia), Jakarta, Singapore, Mumbai, Karachi, Abu Dhabi, Doha, Muscat, Safaga, Cipro e infine La Spezia con l'arrivo previsto l'11 febbraio 2025. Insomma, come si usa dire: "Buon vento, Amerigo Vespucci".