di Giampietro Comolli
Langhe Roero Monferrato, un Piemonte particolare per il vino italiano, un Piemonte storico, spesso teatro di guerre e battaglie in epoche diverse. Un territorio che si estende all’interno delle province di Cuneo, Asti, Alessandria dove i confini delle diverse aree sono più nella testa delle persone che sulle carte geografiche. Le Langhe sono tutte quelle colline al di sopra dei 500 mslm che si estendono fra i fiumi Tanaro e Bormida e si addentrano nella provincia Granda fra Bra e Alba. L’Alto Monferrato va dalla valle del Bormida fino all’appennino ligure occidentale, mentre il Roero è tutto alla sinistra del fiume Tanaro.
Castiglione Tinella è un borgo antico noto anche per la contessa di Castiglione molto vicina a Napoleone III°, ma soprattutto per le vigne, i vini e le cantine, posto su un crinale fra Neive e Canelli, a sud di Castagnola delle Lanze e a nord del Belbo, nelle Langhe. Il suolo si compone di conglomerati arenarici e marnosi e gessosi derivanti dal lavamento e corrugamento del mare padano che ha formato valli aperte e strette allineate da nord a sud come tutti i colli appenninici verso la pianura padana. Qui la famiglia Morando ha le proprie radici ma anche una delle aziende vitivinicole, l’altra è nel Monferrato.
15 ettari vitati a Moscato d’Asti, a Chardonnay, a Pinot Nero per ottenere etichette selezionate. Qui nasce, oltre ad un ottimo Chardonnay Langhe Doc, il 120+1 spumante metodo tradizionale classico pas dosè di particolare cura. Oltre alla pressatura soffice delle sole uve Pinot Nero in purezza vinificate in bianco, alla lentezza della prima fermentazione particolarmente curata, la elaborazione in bottiglia e sui lieviti dura per 10 anni pima della sboccatura e dosaggio con uno sciroppo senza aggiunta di zuccheri e del solo stesso ino invecchiato.
Veste un abito paglierino carico con bagliori d’oro brillanti con una ampia e continua produzione di bollicine fini. Lo spettro aromatico è diretto e binario con aroma di leggera tostatura e buon pane cotto al forno. In bocca ha una decisa ed equilibrata struttura, di corpo e di peso, polputo, richiami di nocciola e nocciuolo di pesca su giusta acidità, finale lungo sapido piacevole.
@amemipiacecon foglie di verza avvolte di ripieno di trito di salsiccia di maiale, uovo, lardo e formaggio Castelmagno oppure la bagna cauda ricca d’aglio e acciughe oppure il salmerino di fiume alla griglia oppure il vitello tonnato con insalata russa.
Agricola Montalbera
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