di Giampietro Comolli
Siamo in quel Piemonte storico, già terra del popolo ligure antico, esattamente lungo la attuale riva sinistra del fiume Tanaro che segna e divide da milioni di anni, con andamenti diversi, che fu sponda del golfo più remoto del mare Padano. Su questa riva, negli ultimi 2-3 milioni di anni, sono avvenute diverse erosioni alluvionali che hanno generato emersione e formazione, creando le “rocche”, lo spartiacque fra rive fluviali scoscese argillose ghiaiose e colli più friabili sabbiosi di origine marina. Sono le colline del Roero, fra la pianura di Carmagnola e la vista dall’alto della città di Asti con alle spalle le colline dell’appennino cuneense. Da Pocapaglia a Montà. Qui svetta il castello-borgo di Monteu Roero da dove, verso l’albese dell’est, si scruta la azienda agricola di Angelo Negro e famiglia, 100 ettari di cui 60 a vigneto con le vigne di Basarin, Prachiosso, Serra Lupini, Baudana, impiantati a Barbera, Arneis, Nebbiolo, Dolcetto, Moscato, e soprattutto quel particolare Vermentino del Roero-Langhe detto Favorita.
Una gamma ampia di vini, i classici e le grandi riserve piemontesi come Barbaresco e Roero Docg, Barolo Docg di Serralunga e di Baudana, Langhe Nebbiolo Doc e Barbera d’Alba Doc. Principalmente vini rossi, con l’eccezione eccezionale dell’amore per l’Arneis come il Perdaudin Roero Arneis Docg e il fresco vivido Onorata Favorita Doc Langhe. Il Roero Arneis Docg metodo tradizionale classico dosage zero è dedicato a Giovanni Negro, prodotto in vigne di Roero Monteu, collina prevalenza calcarea-sabbiosa, segue un delicato e lungo processo di sospensione dei lieviti, nessuna malolattica, da 43 a 60 mesi di fermentazione in bottiglia, e affinamento in cantina. Abito di color paglia schietto intenso porta fili di bollicine sinuosi e lenti formante una corona spessa sottile, olfatto pronunciato di fiori e foglie secche officinali con lievito delicato non invadente. In bocca è asciutto e corposo, buona pastosità segnata da acidità rotonda, leggera sensorialità salina, toni di buccia di pera Decana, finale fresco accattivante di panbriosche ammandorlato.
@amemipiacecon® quella Bagna Cauda ricca d’aglio oppure la Sopa Coada trevigiana con i piccioni oppure le tagliatelle con i funghi porcini freschi oppure un risotto in bianco bollito al dente con il tartufo nero maggengo oppure battuta/tartare al coltello di fassona oppure anche la torta di pere Madernassa
Azienda agricola Angelo Negro e figli di Giovanni Negro
Frazione Sant’Anna 1, 12040 Monteu (Langhe Roero di Cuneo)
Tel. 017390252
info@angelonegro.it
www.angelonegro.it