LORENZ MARTINI COMITISSA VSQ PAS DOSÈ METODO TRADIZIONALE CLASSICO IN ALTO ADIGE

di Giampietro Comolli

comitissa pas dose riserva cantina spumanti lorenz martini 570

Bolzano è la città posta all’incrocio di tante vallate, al centro di una rosa dei venti, che ha da sempre catalizzato il commercio e il passaggio di viandanti e pellegrini che dal centro-est Europa scendevano la penisola italica superando le Alpi. La celebre mummia di Similaun, detta Otsi, rinvenuta con lo scioglimento di un ghiacciai avrebbe 5300 anni di età, a testimoniare come il territorio fosse abitato e frequentato. Già il popolo Reti, forse di etnia etrusca, hanno coltivato la vite sui diversi altopiani soleggiati e riparati dalle valli intorno al 500 a.C.. Zona vocata, dunque, all’inizio per vini rosati, poi con il cambio di vitigni, oggi è terra di vini bianchi e rossi (soprattutto Pinot Bianco e Pinot Nero) molto apprezzati con anche il Sauvignon, lo Chardonnay e i Cabernets. Schiava, Kerner, Veltliner, Traminer, Ketzer-Lagrein e Moscato erano i vitigni storici, detti anche autoctoni.

Uva Pinot Bianco alto adige 570

Oggi si producono anche ottimi vini spumanti con il metodo tradizionale classico, Alto Adige Doc e Vsq per scelta produttiva di ogni cantina. La piccola azienda vitivinicola di Lorenz Martini si trova a Cormaiano. Sono 1,5 ettari vitati, produce una sola etichetta – caso più unico che raro in Italia – concentrando tutti gli sforzi in vigna e gli impegni in cantina, tutte le cure maniacali, su un unico-esclusivo vino dal 1985, puntando solo sui vitigni nobili dei “pinots” (Chardonnay Pinot Nero Pinot Bianco), allevamento e potatura fondamentali, massimo rispetto alla biologia vegetativa naturale di ogni ceppo, selezione maniacale dei grappoli e degli acini, vinificazione in acciaio, poi almeno 48 mesi di ri-fermentazione sui lieviti a temperatura costante e controllata. Bollicina millesimata con almeno 5 anni dopo la vendemmia.

vigneti territorio LorenzMartini 570

Il Lorenz Martini Comitissa pas dosè riserva 2016 è ottenuto con uve di Pinot Bianco per il 50%, il 35% di Chardonnay e il 15% Pinot Nero, prodotte nella zona di San Genesio su terreno argilloso calcareo grossolano di origine alpino dolomitico a una altezza di 500-800 mslm. Vestigia giallo paglierino nitido e marcato con una effervescenza non invadente di bollicine fini formanti una corona sottile sempre alimentata nel calice. Quadro olfattivo legato ai fiori di limone e di clementina con un preciso richiamo al propoli. In bocca è pieno e sostanzioso, nota fruttata di platano e pane cotto, equilibrata ed evidente morbidezza acidica, finale molto lungo vivacemente improntato su un tono di miele e un sapido richiamo alla matrice sassosa fresca.

Sektkellerei Martini cantina 570

@amemipiacecon® gli spatzle gnocchetti allo Saalstuben Castelrotto oppure vitello con rape rosse di Vogele oppure picola di cavallo trito con concentrato di pomodoro oppure formaggio fritto di malga con broccoli fritti oppure caciucco viareggino oppure capitone fritto con castraure di carciofi di sant’Erasmo del Gritti oppure il batarò ripieno di pancetta cotta.


Martini Lorenz Sektkellerei
Pranzoli o Pranzollweg 2/D, 39050 Girlan Cormaiano
Tel. +39 0471664136
lorenz.martini@rolmail.net 
www.lorenz-martini.com 

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