Riceviamo da Ufficio Stampa Royal Time e volentieri pubblichiamo.
SOS ELEFANTI ONLUS opera da oltre dieci anni, a fianco del Safari Park Lago Maggiore per preservare e sostenere la biodiversità, occupandosi nello specifico della conservazione degli elefanti dello Stato di Sabah, nel Borneo (Malesia) a forte rischio di estinzione, ispirati da quello spirito di tutela della biodiversità che ne permea l’essenza e ne costituisce una delle ragioni di origine. Negli anni precedenti, la fondazione ha seguito numerosi progetti per tutelare l’elefante del Borneo e per gli elefanti che hanno subito delle mutilazioni, con la creazione di un nuovo exhibit e fornendo strumenti, divise, stivali, ricetrasmittenti, anestetici ed altri materiali necessari per il recupero degli elefanti, in maniera da collocarli in determinate locazioni specifiche. La fondazione SOS ELEFANTI ONLUS si è impegnata nel recupero degli elefanti rimasti orfani, laddove le madri sono state uccise e mutilate dai bracconieri: ogni anno sono stati recuperati circa 15 cuccioli di elefante rimasti orfani e circa 15 elefanti adulti, salvando dal loro crudele destino, così nei suoi anni di attività, oltre 150 elefanti tra cuccioli ed adulti. Grazie al suo impegno e agli sforzi profusi, l’Associazione è riuscita a ricreare, nel Borneo, un’area simile ad una riserva, in cui gli elefanti pigmei possono vivere e proliferare.
“Negli ultimi anni, grazie al consolidato programma Adozioni a Distanza per le aziende, Safari Park è stato in grado di sostenere il delicato periodo di emergenza sanitaria, svilupparne contenuti didattici e progetti scolastici di alto valore informativo e divulgativo”, dichiara Luca Torno, responsabile comunicazione del Parco. A causa della nuova emergenza energetica presentatasi, il Safari Park Lago Maggiore sta affrontando delle grosse difficoltà economiche, che hanno messo a dura prova tutto il comparto che si occupa dell'accoglienza dei visitatori nelle aree coperte e ricovero animali, portando il Parco a lanciare un nuovo appello di richiesta aiuti con l’adozione dei suoi animali, particolare attenzione verrà riservata a due importanti ospiti, in termini di mole: i Rinoceronti Bianchi. Martin, così si chiama uno dei due rinoceronti, ha subito di recente un delicato intervento di cataratta, un’operazione più unica che rara, in quanto attuato pochissime volte sia su scala mondiale. Per effettuare tale operazione, è stato contattato un team di specialisti dell’Università di Milano – sede di Lodi che ha coadiuvato i veterinari del Parco in tale delicato procedimento, effettuato in un solo occhio: la mole di Martin ha reso il tutto poco semplice, ma avvalendosi di una tecnologia ad ultrasuoni la cataratta è stata frammentata e successivamente aspirata, riuscendo a pulire l’asse visivo del rinoceronte.
L’animale è stato pre – anestetizzato e solo in seguito è stata adottata l’anestesia generale, riuscendo ad intubarlo ed ad attaccarlo ad un potente respiratore, che ha consentito di mantenere Martin in una situazione di anestesia generale. L’occhio di Martin è stato chiuso e poi ricostruito, seguendo tutto il percorso di risveglio post anestesia e valutando successivamente se il rinoceronte ha recuperato un po’ della sua capacità visiva. Come Martin, molti altri animali necessitano di cure e di azioni volte a migliorare la loro salute e la loro vita all’interno del Parco, e per questo motivo si rivela necessario promuovere un nuovo appello a sostegno di Safari Park:
• Attraverso un piccolo sostegno economico, concreto e tangibile, le aziende potranno adottare uno degli animali del Safari Park. Per conoscere quali animali possano essere ancora adottati, potete scrivere a ufficiostampa@safaripark.it
• Sarà possibile sostenere le tante iniziative del Parco anche attraverso l’acquisto di un biglietto stagionale con l’iniziativa SALVIAMOLI: una quota del costo del biglietto consentirà di sostenere le attività del parco e tutti i suoi ospiti attraverso la SOS ELEFANTI ONLUS direttamente su www.safaripark.it