di Edoardo Sala
Il Bergamotto di Reggio Calabria DOP (nome scientifico Citrus Bergamia Risso) è un agrume, da cui si estrae l'omonimo olio essenziale. Sono tre le varietà di agrume da cui si estrae: Femminello, Castagnaro e Fantastico. Il frutto da cui si estrae il Bergamotto di Reggio Calabria DOP è simile a un'arancia, ma di colore verde-giallo, a seconda della maturazione.
Caratteristiche
La buccia, di colore giallo citrino, risulta molto ricca di oli essenziali; l'agrume ha una pezzatura medio piccola di 200 grammi e maturo contiene dai 10 ai 15 spicchi. Le varietà sono il Femminello, il Castagnaro e il Fantastico. Il suo fiore è la Zagara formato da cinque petali bianchi odorosissimi, la cui fioritura avviene nel mese di Aprile; i frutti sono raccolti da Novembre a Marzo. L'olio essenziale contiene circa 350 sostanze chimiche. Per estrarre un chilogrammo di essenza di bergamotto occorrono 200 kg di frutti, da qui il suo elevato costo. L'essenza viene oggi estratta per abrasione, mediante un sistema di grattugie, poste nelle apposite "pelatrici", dalla parte superficiale dei frutti. L'olio essenziale di bergamotto è indispensabile nell'industria profumiera dove viene utilizzato non solo per fissare il bouquet aromatico dei profumi, ma anche per armonizzare le altre essenze contenute, esaltando le note di freschezza e fragranza.
Le sue note fragranti, delicate, persistenti sono apprezzate dai "nez" della profumeria internazionale, che riescono a distinguerle in note di testa, di corpo e di coda per le loro valutazioni finalizzate alla composizione di un profumo o di un'acqua di colonia. Importante è anche la valutazione merceologica della limpidezza, con i suoi caratteristici riflessi e il colore che va dal verde intenso, per produzioni di inizio stagione (dicembre) a un giallo paglierino di fine stagione, con tonalità intermedie per le produzioni di gennaio. L'essenza è anche usata nell'industria farmaceutica (per il suo potere antisettico e antibatterico, in odontoiatria, ginecologia, ecc.) e nell'industria alimentare e dolciaria come aromatizzante di liquori, dolci e bevande. Numerosi sono gli impieghi dell'essenza anche nel campo aromatico come tabacchi da pipa, canditi e tè. In questi ultimi anni l'essenza di bergamotto è stata utilizzata con grande successo negli abbronzanti.
È commercializzato sotto forma di olio essenziale, in piccole bottiglie di vetro. L'uso alimentare risale al 1536, come risulta dal menu di magro offerto all'imperatore Carlo V, di passaggio per Roma, dal cardinale Lorenzo Campeggi. Un magro non da poco dato che comprendeva oltre 200 portate fra dolci e salati. Si può fare una buona spremuta di salute con 3 parti di arancia e 1 di bergamotto. Gli anziani estrattori artigianali gli riconoscono un potere rilassante, oltre che proteggere dalle malattie. Importanti studi clinici e ricerche universitarie italiane ed estere, ne confermano innumerevoli proprietà: abbassa i livelli di colesterolo e i trigliceridi nel sangue, regola la pressione arteriosa, diminuisce la glicemia. È un concentrato di antiossidanti, minerali, vitamine e di molecole utili all'organismo umano. Il professor Vittorio Caminiti ha fondato nel 1994 l'Accademia del Bergamotto e il Museo del Bergamotto a Reggio Calabria, in via Vittorio Veneto, 52.
Zona di produzione
Il territorio del Bergamotto Dop comprende 45 comuni, buona parte della provincia di Reggio Calabria sulla costa ionica che va da Scilla a Monasterace. I terreni argillosi calcarei alluvionali e il particolare clima ionico mediterraneo, riescono a far fruttificare ottimamente, garantendo una maggiore resa in olio essenziale. I territori migliori sono quelli collinari esenti da gelate. Per le particolari caratteristiche del microclima ionico-mediterraneo è possibile ottenere la maggiore resa in olio essenziale. Per questo la Calabria è il maggior produttore mondiale di bergamotto con il 90% della produzione, una minima parte viene coltivata in Africa e Sud America. Le particolarità dell'habitat e la costante ricerca sempre più evoluta nei metodi di estrazione dell'essenza dal frutto hanno reso il Bergamotto di Reggio Calabria DOP sempre più pregiato e ricercato nel mondo. Reggio Calabria è il primo comune della regione Calabria per popolazione e il secondo per superficie. Forti sono i legami storici, culturali ed economici con la dirimpettaia città di Messina, con cui condivide l'omonimo stretto che divide la penisola italiana dalla Sicilia. Simbolo della città sono i famosi Bronzi di Riace, custoditi in uno dei più grandi musei dedicati alla Magna Grecia.
Cenni storici
Di origine geografica sconosciuta è apparso probabilmente per la prima volta in Calabria dopo il 1300. Le origini del bergamotto sono ancora incerte: molti autori lo fanno provenire dalla Cina e dalla Grecia; da Pergamo, città dell'Asia Minore o dalla città spagnola di Berga, dove sarebbe stato importato da Cristoforo Colombo, di ritorno dalla isole Canarie. Altra ipotesi è che il bergamotto sia originario della Turchia dove esiste "la pera del signore". I più ritengono che derivi da un incrocio fra arancio amaro e limetta acida anche se non manca chi lo ritiene una specie vera e propria. Il primo bergamotteto di cui si ha notizia venne impiantato nelle vicinanze di Reggio Calabria nel 1750. É un albero di modesto vigore il cui frutto è di dimensione variabile (da tondeggiante a piriforme a depressa). La sua fortuna si deve all'italiano Gianpaolo Feminis che, emigrato a Colonia nel 1680, formulò l'aqua admirabilis utilizzando insieme ad altre essenze l'olio estratto manualmente pressando al scorza del frutto. Da questa ricetta fu poi brevettata l'acqua di Colonia, poi diffusa in tutto il mondo. Da allora il bergamotto è rimasto un ingrediente essenziale per la preparazione dei profumi. È presente, fra i grandi classici profumi, anche nel Chanel n° 5.
Consorzio di tutela del Bergamotto di Reggio Calabria Dop
Via Nazionale 74, 89134 San Gregorio - Reggio Calabria (Italy)
Tel. +39 0965 645170
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