di Giampietro Comolli
Lambrusca Vitis, terra di Lambrusco, una area vasta che coincide con l’Emilia centrale. Il vino Lambrusco nasce da secoli in questa terra fertile, profonda, umida, solcata dal fiume Po (che non segna però un confine di coltivazione ma solo amministrativo politico), dalla prime colline dell’appennino emiliano (la vite Lambrusca non ha nulla a che vedere con il bolognese e la Romagna) fino alla terra dei Corradi capostipiti, che fu dei potenti Gonzaga, i Bentivoglio e i Fogliani, cuore del regno della grancontessa Matilde di Canossa, compreso il posteriore ducato di Guastalla, oggi diventate terre mantovane-lombarde. Sono 10.000 ettari vitati di varie cultivar e varietà di uva Lambrusco in terra emiliana, più altri 700 ettari lombardi. In totale 200 mio/bottiglie Dop/Igp e altrettanti vini frizzanti di qualità da tavola. Tutto nasce dalla vite “lambrusca” già decantata da Catone e Virgilio. Primo vino a sfondare all’estero con diversi milioni di bottiglie, e a far conoscere il made in Italy. Alcuni milioni di bottiglie sono anche spumanti fra metodo italiano (grandi botti in acciaio) e metodo tradizionale classico (fermentazione solo in bottiglia).
Il comune di Bomporto è uno dei centri nevralgici della produzione Doc, insieme a San Prospero, Sorbara, Santa Croce, del territorio del Lambrusco emiliano, comprendendo vigne nel parmense e nel reggiano. La versione spumante resta ancora una rarità anche se diversa sono le cantine che da anni ne producono, nel rispetto della tipologia vitata e dell’antico modello “ancestrale” di produzione delle bollicine in tutta la terra emiliana, dal piacentino al modenese. Una delle aziende vitivinicole più dedicate alle bollicine spumeggianti è La Cantina della Volta, fondata nel 1920 da Francesco Bellei ed oggi guidata, come quarta generazione, da Christian Bellei, posta in località Bomporto, con terre declinanti verso il largo alveo del torrente Secchia, particolarmente ciottolosi, asciutti. Produce vini spumanti da uve Lambrusco, meglio di Sorbara, coltivate nei 9 ettari dei vigneti impiantati, suolo decisamente grossolano di argilla e calcare, contornato da un fitto bosco naturale. La differenza del Lambrusco frizzante da quello spumante metodo tradizionale classico nasce e parte in vigna.
Il Bellei DDR Lambrusco di Sorbara brut rosso, millesimo 2009 (DDR sta per degorgiatura dosaggio recente, cioè una peculiarità che rende più morbido il vino e aumenta il titolo volumico senza snaturare le caratteristiche antiche) è ottenuto da uve sono separate, raccolte a mano; seguono 30 giorni di fermentazione in acciaio inox a temperatura bassa, 84 mesi di rifermentazione lenta sui lieviti. Alla vista, nel calice, le bollicine risalgono cospicue producendo una spuma dai riflessi purpurei abbondante piena con evanescenza veloce che alimenta una bella corona. La vestaglia è di colore invitante rosso rubino chiaro. Il quadro olfattivo passa dai profumi di fiori rossi come la rosa canina ai frutti rossi maturi melograno e fragola con un alito di lievito maturo. Il sorso presenta subito la caratteristica acidità non pungente e non volatile, fresca e arrotondata da morbidi tannini molto equilibrati, armonico e intenso gusto misto di marasca fresca e di visciola passita, ha un ottimo estratto corporeo, riempie il palato senza invadenza del lievito, scivola molto bene lasciando un retrogusto di ribes rosso da confettura.
@amemipiacecon® lo zampone modenese e lenticchie e la torta salata di erbazzone reggiano oppure testina di vitello in umido con fagioli lessati e mostarda piacentina di frutta oppure strangolapreti con ricotta alla trentina oppure salama da sugo alla ferrarese oppure panzerotti ripieni di brasato in brodo
Cantina della Volta di Christian Bellei & C. Società Agricola s.p.a.
Via per Modena 82, 41030 Bomporto (MO)
Tel. +39 0597 473 312
info@cantinadellavolta.com
www.cantinadellavolta.com